E L'ODIO INVADERÀ IL MONDO
O FORSE
L’ODIO NON INVADERÀ IL MONDO?
di Giuliana Martirani
PENSANDO AI TAGLIATORI DI GOLE E AI BOMBARDAMENTI AEREI
DA 2000 ANNI LO SAPPIAMO E LO INSEGNIAMO:
URGE PASSARE DALLA LEGGE DEL TAGLIONE,
DELLA VENDETTA E DELLA RAPPRESAGLIA
ALLA LEGGE DELL’AMORE DEL NEMICO
DEL PERDONO E DELLA RICONCILIAZIONE.
Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente; ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l'altra; e a chi ti vuol chiamare in giudizio per toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. E se uno ti costringerà a fare un miglio, tu fanne con lui due. Dà a chi ti domanda e a chi desidera da te un prestito non volgere le spalle.
Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti.
Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete?
Non fanno così anche i pubblicani?
E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani?
Siate voi dunque perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste.
(Mt 5, 38-48)
E L'ODIO INVADERÀ IL MONDO
in queste guerre di tutti contro tutti,
che hanno un solo vincente sicuro:
l'odio stesso e suo fratello: il danaro.
E gli imbonitori di odio: giornalisti, militari, politici e professori
che ci sguazzano in questo mega-inciucio bellico, moderno talk show,
che aumenta audience e vendita di giornali,
crea personaggi che ci credono davvero
alle mille sciocchezze che essi stessi dicono.
E l'odio invaderà le nostre case
tra chi si beve tutto alla TV e chi esercita un minimo di critica,
tra chi si sente occidentale
e chi ha superato i confini e vuol sentirsi solo umano,
tra chi fa una tara di civiltà doc e non-doc: chi ha fatto la storia e chi no,
e tra chi parla per imbottimento delle proprie teste salsicce
dove ora entra di tutto
e chi invece cerca di usare il cervello e ragionare.
E l'odio invaderà le nostre case:
chi è contro questo e quell'altro e viceversa,
così a vanvera, per sentito dire:
<<Mi han detto che...saputo che... dicono pure che...>>
E l'odio invaderà le scuole
e si guarderà con sospetto il musulmano
<<Che posizione ha preso sugli sbarchi dei clandestini
e quale nei confronti del terrorismo?>>,
chiederanno le mamme ad altre mamme
mentre aspettano di parlar dei loro figli alle maestre.
E l'odio invaderà il mondo
nonostante la fatica fatta in millenni dalle religioni, tutte le religioni,
e dalle culture del mondo e le mille e splendide culture laiche del pianeta
per dare a questo essere umano men che animale,
assetato di sangue e di vendetta,
un po’ di misericordia e compassione, un po’ di fratellanza,
di riconciliazione e reciproco perdono,
ma anche un po’ di vera libertà e tolleranza
insieme a una voglia ferma e passionale
di uguaglianza e diritti compiuti.
E l'odio invaderà il nostro microspazio quotidiano,
il nostro piccolo star con noi stessi:
triste, cupo, ormai senza più speranza
in quest'uomo, con cravatta e abito scuro,
in questa donna col suo tailleurino alla moda,
perfetti da fuori... e di dentro ancora, sì ancora, sepolcri imbiancati:
cadaveri putrescenti in cravatta e abito firmato.
O FORSE L’ODIO NON INVADERÀ IL MONDO?
Giuliana Martirani