Colui che presiede
Fratelli e sorelle, preghiamo il Signore, perché ci dia la forza di realizzare con le opere la Parola, che abbiamo accolto nel nostro cuore ed insieme diciamo:
R. / Ascoltaci, Signore
Lettore
- Sii misericordioso con la tua Chiesa, Signore. Guarisci l’orecchio del suo cuore, perché ascoltando possa intendere le tue parole e vivere pienamente di esse. Preghiamo.
-
Ricordati, Signore, delle città degli uomini. Ricordati di Aleppo, di Mosul, di Mogadiscio, di Kabul e di tutte quelle città dove Caino continua ad uccidere il fratello. Ricordati di Gerusalemme, la città della convocazione universale, ma oggi una città tradita nella sua vocazione di essere madre di tutte le genti. Preghiamo.
- A Te affidiamo, Signore, tutte le persone invisibili, tutte le persone ridotte a puro oggetto di consumo, di scambio, di uso. Ti vogliamo affidare tutte le donne, i bambini, i giovani a cui è negata la loro dignità di persone e la possibilità di poter partecipare al banchetto della vita. Preghiamo.
- Abbi
pietà di noi, Signore, che ci diciamo cristiani, ma non sappiamo vivere delle
tue parole. Partecipiamo all’Eucarestia, facciamo la comunione, ma non sappiamo
tante volte cosa voglia dire offrire il perdono, porre gesti di
riconciliazione, accogliere il diverso. Preghiamo.
- Donaci, Signore, la tua sapienza, affinché le nostre parole siano vere e trasparenti, corrispondano sempre a quello che pensiamo e viviamo, siano libere da ogni ambiguità e superficialità. Preghiamo.
- Ricordati, Signore, dei parenti, amici o vicini di casa alle prese con malattie o con problemi economici. Dona a tutti noi occhi e cuore aperti per accorgerci delle difficoltà degli altri. Preghiamo.
- Davanti a te, o Signore, ci ricordiamo dei nostri parenti e amici defunti [pausa di silenzio]; ci ricordiamo anche delle vittime della violenza nelle famiglie, nei quartieri e sul lavoro. A tutti dona la gioia di riposare nella tua pace. Preghiamo.
Colui che presiede
AMEN