Colui che presiede
Dio non si è stancato di noi, nonostante i nostri fallimenti e le nostre testardaggini. Egli è disposto a scendere nei nostri isolamenti e nei nostri inferni, pur di prendere contatto con ogni esistenza umana. Pieni di fiducia in questo Dio che così teneramente ci ama, innalziamo a Lui le nostre suppliche e le nostre intercessioni, ed insieme diciamo:
R. Dio di misericordia, ascoltaci.
Lettore
- Guarda con misericordia la tua Chiesa, o Signore. Falle il dono di una vera conversione, perché come Francesco di Assisi sia pronta ad amare tutti coloro che amabili non sono. Preghiamo.
-
Dio nostro Padre e Padre anche di tutte quelle persone annegate nel Canale di Sicilia. Il tuo dolore di Padre è certamente grande, ma non così il nostro: spezza il nostro cuore di italiani ed europei, e aiutaci ad essere compassionevoli come Te, a cambiare mentalità per superare la paura, l’indifferenza e il pregiudizio verso le speranze degli altri. Preghiamo.
- Ti affidiamo, o Padre, tutte le persone, che sperimentano nella loro carne il rifiuto, l’indifferenza, lo sfruttamento più brutale. Vogliamo ricordarci in modo particolare dei bambini e delle bambine vendute come schiave e che non potranno mai ricordare la carezza di una mamma e di un papà. Preghiamo.
- Ricordati, o Padre, di tutte le nostre famiglie,
perché non vengano meno alla loro vocazione di scuola dell’amore e del perdono
reciproco. Ricordati delle famiglie in difficoltà a motivo della crisi
economica e della impossibilità di portare un reddito a casa. Preghiamo.
- Nel silenzio orante della nostra intercessione, ti affidiamo, o Padre, i nostri parenti e amici defunti [pausa di silenzio]; ti affidiamo anche coloro che muoiono per l’Ebola e per l’AIDS, e coloro che ancora oggi muoiono di lebbra. Apri a tutti le porte della tua compassione. Preghiamo.
Colui che presiede
AMEN