Colui che presiede
Fratelli, Dio ha rivolto a noi la sua Parola attraverso le pagine della Scrittura Santa, che ci è stata proclamata. Grati e pieni di fiducia lasciamoci coinvolgere in questo dialogo amoroso e fecondo con il nostro Dio, innalzando a Lui le nostre preghiere e dicendo insieme:
R. DIO, AMICO DEGLI UOMINI, ASCOLTACI
Lettore
- Dio nostro Padre, il tuo Figlio Gesù ha scelto la casa
di Pietro dove prendere dimora. Quella casa siamo noi, che formiamo la tua
Chiesa. Ma questa Chiesa, nelle sue istituzioni spesso è malata, ha la febbre,
che è febbre di potere, di privilegi, di denaro. Fa’ che ancora oggi il Signore
Gesù la prenda per mano e la faccia risorgere per una vita di servizio al
Vangelo. Noi ti preghiamo.
- Affidiamo a Te, o Dio della vita, e alla tua opera di
risanamento, questo mondo di oggi, immerso nella precarietà, schiavo del
produrre e del consumare a vantaggio di imprese finanziarie senz’anima,
svuotato di ogni speranza. Noi ti preghiamo.
- Ricordati, o Dio, Padre dei poveri, i nostri
governanti: ispira loro progetti a vantaggio delle classi più deboli, perché
equità e giustizia non siano parole vuote, ma fatti concreti. Noi ti preghiamo.
- Signore Gesù, dona ad ognuno di noi il gusto e la volontà di cercarti, ben sapendo che Tu ci dai appuntamento nella Scrittura, nella preghiera, nelle persone che ci poni accanto, nella comunità domenicale, nel volto di ogni povero. Portaci fuori dai facili perbenismi. Noi ti preghiamo.
- Posa, Signore Gesù, il tuo sguardo compassionevole sui nostri parenti, sui nostri amici e su tutte le persone che fanno esperienza di quelle malattie dure da portare, ti affidiamo coloro che li assistono, perché non vengano meno in questo servizio. Noi ti preghiamo.
Colui che presiede
AMEN