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Speciale
Lettera Enciclica
"Fratelli tutti"
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GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)
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Sarà la terza del pontificato e si intitolerà "Fratelli tutti... ". La visita avviene in forma privata.
Assisi. Papa Francesco firma l'enciclica sulla fratellanza. Come seguire l'evento
P. Antonio Spadaro a proposito dell'enciclica di Papa Francesco
“Fratelli Tutti”
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La fratellanza è stata il primo auspicio di Francesco fin
da quando, all’inizio del suo Pontificato, ha espresso un desiderio:
«Preghiamo per tutto il mondo, perché ci sia una grande fratellanza».
Proprio questa aspirazione, che pone al centro della sua terza
Enciclica, gli appare oggi l’unica via d’uscita dal dramma della
solitudine dell’uomo consumatore e spettatore, chiuso nel suo
individualismo e nella passività. Per questo rivolge a tutti un
messaggio «affinché, di fronte a diversi modi attuali di eliminare o
ignorare gli altri, siamo in grado di reagire con un nuovo sogno di
fraternità e di amicizia sociale che non si limiti alle parole».
(Estratto video della puntata di "Atlantide - Fuori i Mercanti dal Tempio" del 30/09/2020)
video
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Non ci sono alibi per
nessuno. Ma smemoratezze e tristezze, egoismi e paure così densi e
grandi che uomini e donne di ogni condizione e di ogni fede, di ogni
colore e di ogni latitudine dimenticano di essere fratelli e sorelle.
Accade da millenni, accade oggi, in forme nuove, subdole, letali e non
meno terribili delle barbarie d’un tempo. Fratelli tutti, ci ricorda
allora papa Francesco, scrivendo – dopo la Laudato si’ – un’altra
Lettera indirizzata al mondo intero eppure specialmente bella e scomoda
per chi dice e spera di essere sul cammino aperto da Gesù di Nazaret.
Marco Tarquinio: Le parole-seme e il gran campo. La seconda Lettera al mondo del Papa
Confini
nazionali e proprietà privata non sono dogmi. Nell’enciclica papale la
difesa dei diritti che non hanno frontiere sociali, geografiche, di
genere. L’ammonimento alla politica che deve occuparsi solo del bene
comune, che deve essere popolare ma non populista (quando cioè
strumentalizza «la cultura del popolo»)
Luca Kocci: Nell’enciclica il papa torna a criticare le feroci frontiere del profitto
"Il papa riflette ancora
una volta sul tema della inalienabile dignità di ogni essere vivente e
di ogni essere umano in particolare. Per il cristiano essa nasce dalla
paternità di Dio creatore, se riconosciamo di essere figli dello stesso
Padre la fratellanza diventa un fatto naturale". Conversazione di
Formiche.net con il professore Andrea Monda, direttore de L'Osservatore
Romano
Francesco Gnagni: Dignità, responsabilità, dialogo e incontro. Andrea Monda spiega Fratelli Tutti
... In questo tempo inedito a
causa della pandemia, l’insegnamento di papa Francesco continua a
tracciare una strada ben precisa e percorribile da tutti gli uomini di
buona volontà.
La nuova Enciclica s’inserisce, infatti, nel solco di una riflessione
già enunciata fin dall’inizio del Pontificato e progressivamente
declinata in gesti e parole in questi anni. Si percepiscono chiaramente
i due polmoni che vogliono dare un respiro importante e diverso alla
Chiesa. Da una parte, l’annuncio di Dio Amore e Misericordia e,
dall’altra, perché non resti verità astratta, la necessità del
“prendersi cura” – custodire – non solo gli uni degli altri, ma di Dio,
del creato e di se stessi...
Gualtiero Bassetti: Enciclica “Fratelli tutti”. Card. Bassetti: un orizzonte che apre il cammino
Una guida per orientarsi nella
grande ricchezza di contenuti della nuova enciclica di Francesco: le
frasi più significative del Papa condensate in 76 "voci" pronto uso.
Francesco Ognibene: Fratelli tutti. Dignità, individualismo, pandemia... : il dizionario dell’Enciclica
Credo che la fraternità sia il
bisogno più grande dell’umanità di oggi ed il Papa ha saputo farsene
eco con la sua Enciclica “Fratelli tutti”. In essa ci invita infatti a
metterci insieme per cercare la risposta a questo bisogno e “far
rinascere tra tutti un’aspirazione mondiale alla fraternità”. Questa
chiamata alla fraternità per noi del Movimento dei Focolari è la
chiamata al “che tutti siano uno” (Gv 17,21), all'unità, e cioè a fare
in modo che sulla terra si viva come in cielo, come – lasciatemelo dire
– nella Trinità – dove l'unità e la distinzione coesistono, dove ogni
persona rispetta l'altra, ogni persona fa spazio all'altra, ogni
persona cerca di fare emergere l'altro, ognuno cerca in un certo modo
di perdere se stesso fino in fondo, perché l'altro possa esprimersi
completamente.
Maria Voce: Fratelli tutti: Voce (Focolari): “Vorremmo essere per il Papa una risposta di consolazione e speranza”
L’enciclica resterà una tappa
cruciale del pontificato, ma non avrà effetti dirompenti a breve
termine. Nikita Krusciov e John Fitzgerald Kennedy ascoltarono Giovanni
XXIII nel 1962. Faranno lo stesso Hassan Rouani, Benjamin Netanyahu e
Kim Jong-Un?
Luigi Sanlorenzo: La Chiesa e il presente “Fratelli tutti” di Papa Bergoglio è un testo politico
È nella fraternità, ci dice
Francesco, che ciascuno di noi – persone, gruppi, società, nazioni –
può uscire dalla solitudine dell’egoismo che ci isola, per sentirci
parte della grande famiglia umana. Stando ben attenti, tuttavia, a non
perderci nell’indifferenziazione di un “universalismo autoritario e
astratto”, che “mira consapevolmente a un’uniformità unidimensionale e
cerca di eliminare tutte le differenze” (n. 100). La fraternità,
infatti, si nutre di diversità, perché riconosce la pluralità come
ricchezza. Non si tratta, e le pagine dell’enciclica lo sottolineano
più volte, di coltivare delle “utopie”, aspirazioni astratte senza
tempo e senza luogo. Si tratta piuttosto di dare carne a un progetto
che parte proprio dalla consapevolezza della sua apparente inattualità
Matteo Truffelli: Fratelli tutti. Truffelli (Ac): “Non una visione romantica della fraternità, ma la proposta impegnativa di un cammino”
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In queste settimane si
stanno susseguendo diverse letture dell’enciclica Fratelli tutti di
Papa Francesco. Qui si propone una sua lettura secondo la chiave di
analisi della disuguaglianza, delle iniquità, in linea con la campagna
chiudiamo la forbice. La parola giustizia sociale è infatti citata ben
40 volte nel testo.
D’altra parte, è impossibile e riduttivo proporre un bignami
dell’encilica, piuttosto questo articolo vuole stimolare con alcuni
spunti ed accenni ad andare a leggere i diversi capitoli per apprezzare
i suoi contenuti e nutrire un confronto personale con i concetti e le
proposte avanzate.
Chiaramente il messaggio di fondo è già nel titolo, fratelli tutti,
nessuno escluso. Non esistono disuguaglianze, ingiustizie e iniquità
che tengano, siamo tutti figli dello stesso Padre, abbiamo tutti la
stessa dignità umana. Esistono sì differenze culturali e nazionali, che
però si sciolgono nella consapevolezza di appartenere tutti alla stessa
casa comune. Siamo tutti nella stessa barca.
Andrea Stocchiero: FRATELLI TUTTI SENZA DISUGUAGLIANZE
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Intervista del Patriarca
ecumenico di Costantinopoli con i media vaticani sull’enciclica di
Francesco: sogniamo il nostro mondo come una famiglia unita
Andrea Tornielli: Bartolomeo su “Fratelli tutti”: abbandoniamo indifferenza e cinismo
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Per l’arcivescovo di
Canterbury, il documento di Papa Francesco potrebbe ispirare le
decisioni dei leader mondiali su temi di interesse come la solidarietà,
la dignità del lavoro, i cambiamenti climatici
Lisa Zengarini: Fratelli tutti. Per il Primate anglicano Welby, l’enciclica parla a tutti
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Papa Francesco riprende il
principio della destinazione universale dei beni, presente nella
Dottrina sociale della Chiesa. Simona Beretta, economista, insegna
all'Università Cattolica del Sacro Cuore
Simona Beretta: Fratelli tutti. A chi appartengono le ricchezze del mondo? Ecco cosa dice l'enciclica (video)
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In questi giorni, ovviamente,
si susseguono le letture e i commenti di Fratelli tutti, alcuni volti
al testo nel suo insieme, altri focalizzati su singoli e specifici
temi. Qui ci si vuole collocare in questo secondo ambito e provare a
esaminare sinteticamente il n. 89 che si colloca nel primo paragrafo,
«Al di là», del terzo capitolo, «Pensare e generare un mondo aperto»,
rinviando anche al n. 95 dello stesso capitolo, nel paragrafo «La
progressiva apertura dell’amore».
Giorgia Salatiello: Dal frammento all'intero
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Gli esseri umani sono
già fratelli e sorelle o è ciò che devono diventare? Al centro di
questa importante enciclica c’è la convinzione che la fraternità è sia
la nostra identità presente più profonda sia la nostra vocazione
futura. Siamo invitati a diventare fratelli e sorelle in Cristo in un
modo che ora non riusciamo quasi a immaginare. «Carissimi, noi fin
d’ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora
rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo
simili a lui, perché lo vedremo così come egli è» (1 Giovanni 3, 2).
Si tratta in parte di un’avventura dell’immaginazione. Con
immaginazione non intendo l’“immaginario”, la fantasia, bensì una
trasformazione di come siamo nel mondo. L’immaginazione cristiana è la
potenza dello Spirito Santo che ci conduce dentro ogni verità. È “il
pensiero di Cristo” (1 Corinzi 2, 16).
Timothy Radcliffe: Un rinnovamento immaginativo
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