QUELLI DELLA VIA Il portale di chi è alla ricerca di Verità |
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Raccolta dei post pubblicati sul blog Pietre Vive, notizie segnalate nella pagina Facebook Quelli della Via e articoli indicati nella Newsletter di Tempo Perso
(GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)-------------------------------------------- -------------------------------------------- -------------------------------------------- -------------------------------------------- -------------------------------------------- -------------------------------------------- -------------------------------------------- SEGNALATI IN FACEBOOK NELLA NOSTRA PAGINA SOCIALE "QUELLI DELLA VIA"Attento
al tempo della Chiesa e al significato profondo della liturgia
cristiana, Benedetto xvi aveva scelto con cura il momento dell’annuncio
di una decisione clamorosa, presa molto tempo prima.
La dichiarazione di rinunciare al pontificato fu collocata così a ridosso dell’inizio della quaresima, periodo penitenziale che da mezzo secolo i Papi aprono con una settimana di silenzio e meditazione per gli esercizi spirituali. Settimana che, un anno dopo, coincide suggestivamente con il primo anniversario dell’elezione del suo successore, in ritiro con i suoi collaboratori più stretti. E si può essere certi che Francesco viva come un segno questa singolare circostanza... (Giovanni Maria Vian) Una grande gioia Tanti auguri Papa Francesco!!!
Papa Francesco Auguri, Papa Francesco, e soprattutto grazie per questa gioia confermata ogni giorno in questo straordinario anno!
Che gioia!... --------------------------------------------------------------- Un
anno fa, in ventiquattr'ore, l'elezione dell'arcivescovo di Buenos
Aires. Ecco come si è arrivati all'elezione del primo Papa
latinoamericano
Andrea Tornielli: Il conclave di Bergoglio Un
anno, ma pare molto di più. Da quel 13 marzo, quando la fumata bianca
annunciò l'elezione del nuovo Papa e pochi minuti dopo si affacciò alla
loggia di San Pietro la sorpresa di un uomo "preso dalla fine del
mondo", sembra che il tempo si sia dilatato, così tante e tanto intense
sono state le novità portate da Papa Bergoglio nella Chiesa e nella
percezione che di essa hanno quanti si pensavano "lontani" o
indifferenti all'annuncio evangelico. Lo stesso Francesco ha messo in
guardia dall'ansia di stilare bilanci.
Dunque in questo spazio che abbiamo aperto dentro il sito Internet di Avvenire vi proponiamo quel che il linguaggio digitale ci permette di riportare di questo straordinario primo anno di pontificato: in video, in audio e per immagini la scoperta quotidiana di un Papa del quale abbiamo imparato ad amare la voce, il volto, i gesti, le parole. Perché è per questo tramite eccezionalmente comunicativo e convincente che oggi ci arrivano la voce, il volto, i gesti e le parole di Cristo stesso. AVVENIRE: Un anno con Papa Francesco Tanti
i commenti, in questi giorni, in vista del primo anniversario di
Pontificato di Papa Francesco che ricorrerà il 13 marzo prossimo. Un
anno intensissimo, che ha suscitato una rinnovata attenzione alle
questioni ecclesiali anche dei cosiddetti lontani. Ascoltiamo, in
proposito, la riflessione del direttore della Sala Stampa
vaticana, padre Federico Lombardi,
RADIO VATICANA: Padre Lombardi: da Papa Francesco grande impulso per una Chiesa in cammino L’incontro
è la categoria-chiave del magistero di Papa Francesco che chiede una
Chiesa “in uscita”: così, ai nostri microfoni, padre Antonio
Spadaro, direttore de “La Civiltà Cattolica”, commenta il primo anno di
Pontificato di Papa Bergoglio.
RADIO VATICANA: Padre Spadaro: l'incontro, chiave del magistero di Papa Francesco Francesco
ha un «sesto senso». È capace di identificare un malato o un bisognoso
in mezzo a una folla. È una grazia speciale, la sente nel cuore. Questo
e altri dettagli inediti sul primo anniversario del papato ha
raccontato a Vatican Insider Guillermo Karcher, uno dei
collaboratori più vicini a Jorge Mario Bergoglio.
Andrés Beltramo Alvares: Il cerimoniere del Papa: «Lui ha un sesto senso per i bisogni della gente» Bergoglio
non svolge il suo compito come un esecutore di un piano prestabilito,
ma reagisce ai richiami e agli impulsi del cuore. Di prestabilito
rispetto al suo operare c'è il suo essere, cristiano e umano, la sua
intelligenza, la sua fede, la sua umanità, la sua storia... Un anno
dopo rimane lo stupore che ogni giorno si rinnova con parole nuove e
antiche
Elio Bromuri: La gioia del Vangelo Il Vangelo della gioia Lucio Caracciolo presenta "Le conseguenze di papa Francesco", il nuovo numero di Limes dedicato al primo anno di pontificato del pontefice argentino.
LIMES: Vidoeditoriale “Le conseguenze di papa Francesco” ---------------------------------------------------------------
(GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)-------------------------------------------- -------------------------------------------- Due anni con Papa Francesco /3 -------------------------------------------- -------------------------------------------- -------------------------------------------- SEGNALATO IN FACEBOOK NELLA NOSTRA PAGINA SOCIALE "QUELLI DELLA VIA"... Una semplicità che spiazza,
anche quando Francesco ammette che gli manca di poter girare
liberamente, magari per poter andare in pizzeria senza essere
riconosciuto. Ma il tempo a disposizione non sembra essere molto.
Francesco ammette di avere la sensazione che il suo sarà un Pontificato
breve, ma afferma anche di potersi sbagliare. All’intervistatrice che
accenna all’eventualità di un ritiro per limiti di età, come avviene
per i vescovi, il Papa risponde di non condividere una simile evenienza
per la figura del Pontefice - definisce il Papato una grazia speciale -
ma dice anche di apprezzare la strada aperta da Benedetto XVI riguardo
alla figura del Papa emerito. Una scelta coraggiosa la definisce...
Il Papa racconta a Televisa i due anni di Pontificato --------------------------------------------------------------- Papa Francesco ha concesso una
lunga intervista alla giornalista Valentina Alazraki, della tv
messicana Televisa, in occasione dei due anni di pontificato
video “Papa Francesco è davvero
profezia per la Chiesa e per il mondo”: Enzo Bianchi lo sottolinea con
forza. E’ una primavera straordinaria per la Chiesa questa che vede
alla guida Jorge Mario Bergoglio.
LA VITA DEL POPOLO: Due anni con Francesco: questo Papa è una profezia In occasione dei due anni di
pontificato, le riflessioni della storica vaticanista messicana, la
prima che intervistò Giovanni Paolo II
ZENIT: In che direzione va Papa Francesco? Se c’è una parola che condensa i due
anni travolgenti della vita della Chiesa che abbiamo alle nostre
spalle, non può che essere “sorpresa”. Ciascun credente, ma immaginiamo
anche una moltitudine di non credenti, porta inciso nel cuore un
ricordo, un gesto, una parola di quel pastore preso “quasi alla fine
del mondo”. Ciascuno in queste ore, pur involontariamente, ritornerà a
quel 13 marzo del 2013, quando dalla loggia di San Pietro vide
stagliarsi la figura del nuovo Papa. Francesco si presentò al mondo con
un “Fratelli e sorelle, buonasera!”. Un muro di secoli, una distanza
incolmabile, crollarono in un attimo, con un semplice “buonasera!”. E
cominciò così il suo “cammino: vescovo e popolo”.
Domenico Delle Foglie: Vedrete, Francesco sorprenderà ancora Il Papa venuto dall'America Latina ha sollecitato il Continente a un
profondo cambiamento. Le sue domande poste nell'aula del Consiglio
d'Europa, a Strasburgo, hanno lasciato il segno anche nei cristiani.
Infatti il rinnovo dell'Europa richiede che la Chiesa in Europa torni a
essere lievito di speranza. Se la Chiesa in Europa sarà più fedele a se
stessa, certamente l'Europa si sveglierà
Duarte Da Cunha: Ha invitato l'Europa a svegliarsi dal letargo ... Tra i diversi fili di un’attività
poliedrica si può però provare a trovare un principio unificatore nella
particolare dimensione geopolitica del magistero di papa Bergoglio.
Intendiamoci. Francesco è e resta un pastore. Lo scopo unico della sua
missione è annunciare il Vangelo e mostrare agli uomini la misericordia
di Dio. Ma egli lo fa con lo stile di chi, provenendo dalla periferia,
sa che proprio alla periferia bisogna guardare per promuovere il
cambiamento...
Mimmo Muolo: Francesco nelle periferie del mondo Dopo
appena 24 mesi di pontificato, speranza e voglia di vivere sono rinate
nella Chiesa a partire dalla predicazione evangelica di Francesco. Le
critiche non mancano, ma è il prezzo che si paga quando si propone una
nuova pastoralità
Andrea Riccardi: I due anni del Papa che ama far discutere ... Assistiamo alla crescita continua
del favore popolare verso papa Francesco e contestualmente alla
crescita altrettanto continua dell’opposizione interna verso di lui,
particolarmente dura tra i cardinali, la Curia romana e alcuni
episcopati. Il che è la perfetta radiografia dello scollamento di
buona parte della gerarchia ecclesiastica rispetto alla vita reale,
quello scollamento di cui il cardinal Martini parlava dicendo «la
Chiesa è rimasta indietro di 200 anni». Nel primo anno Francesco forse
credeva di poter convertire la mente dei prelati mostrando con il suo
stile cosa significa essere autorità nella Chiesa. Nel secondo anno
però ha dovuto prendere atto che ci vuole altro, perché mentre lui
vive in una settantina di metri quadrati vi sono cardinali che non
hanno rinunciato per nulla al lusso e soprattutto ve ne sono molti del
tutto contrari a seguirlo nelle riforme. Si spiega così il suo
insistere contro i vizi del clericalismo, culminato nella predica alla
Curia del 22 dicembre scorso con la denuncia dei quindici mali della
burocrazia vaticana, riassumibili in uno solo: l’identificazione con il
potere. La battaglia infatti è tra misericordia e potere, tra Chiesa
“ospedale di campo” funzionale ai bisogni della gente e Chiesa somma
autorità cui la gente deve obbedire, tra Chiesa dei poveri e Chiesa
potente tra i potenti. Nessuno sa come finirà questa battaglia
iniziata due anni fa, ma di certo i cardinali e i curiali che si
oppongono a Francesco sono l’espressione di ciò che per secoli è
stato il papato, sicché riformare la loro mentalità significa
riformare il papato come potere assoluto...
Vito Mancuso: La battaglia di Francesco tra potere e misericordia ---------------------------------------------------------------
(GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)-------------------------------------------- -------------------------------------------- -------------------------------------------- Papa
Francesco, instancabile lavoratore nella vigna del Signore. Da qul 13
marzo 2013 giorno in cui venne eletto, ha conquistato il mondo con la
sua semplicità, la sua umiltà la sua simpatia e anche la sua inedita
creatività che lo ha persino portato a creare la Misericordina Plus,
inedita medicina per l'anima a base di rosario e Vangelo.
Ma sono i suoi discorsi ad aver lasciato il segno ... SENTIRE: Tre anni con Papa Francesco Governa
la Curia con il rigore e il sorriso Archivia le liturgie. Guarda alle
periferie del pianeta. Scuote il tradizionalismo Eletto il 13 marzo del
2013, il Papa venuto dalla fine del mondo ha dato una svolta alla
Chiesa che si stava avvitando in uno stallo inesorabile. Un Buon
Pastore che con il suo cristianesimo profondo seduce e spiazza. E
orienta il cambiamento.
Alberto Melloni: I tre anni di Francesco Dopo
le dimissioni improvvise di Benedetto XVI era arrivato sul soglio
di Pietro lo tsunami Jorge Mario Bergoglio. Un uomo noto per la
vita spartana che conduceva da sempre e che non aveva minimamente
modificato nemmeno quando, nel 2001, l’anziano e malato Karol Wojtyla
gli aveva imposto la berretta rossa creandolo cardinale.
Bergoglio era rimasto Bergoglio. Francesco Antonio Grana: Papa Francesco, lo stile Bergoglio supera a pieni voti la prova dei mille giorni Intervista
al teologo sui primi tre anni di Papa Bergoglio: "Il problema è che i
gesti sono radicali ma non lo è altrettanto l'azione di riforma. Le
perle del pontificato? L'impegno per i poveri, per la giustizia
sociale, per l'ecologia. Ma ora temo l'effetto boomerang"
Tiziana Testa: Mancuso: "Francesco, un grande profeta. Ma ha poco coraggio nel governo della Chiesa" ---------------------------------------------------------------
SEGNALATI IN FACEBOOK NELLA NOSTRA PAGINA SOCIALE "QUELLI DELLA VIA"Sono 4 anni che sei entrato nei nostri cuori... -------------------------------------------------------------- Papa
Francesco affida ad Instagram questo invito rivolto ai fedeli nel
giorno in cui ricorre il quarto anniversario della sua elezione.
“Per favore, continuate a pregare per me”. -------------------------------------------------------------- (GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)-------------------------------------------- -------------------------------------------- -------------------------------------------- Anniversario elezione Papa Francesco - Il messaggio della presidenza della Cei: Quattro volte grazie
-------------------------------------------- Il
13 marzo ricorrono i quattro anni dall'elezione di papa Francesco.
Dalla misericordia all'abbraccio dei dimenticati, il racconto degli
ultimi dodici mesi di pontificato. Gli impegni in agenda
Giacomo Gambassi: Francesco, da quattro anni il «Papa della gente» Papa Francesco raccontato dal prete delle baraccopoli argentine. «E' la nostra guida spirituale»
Lucia Capuzzi: Padre Pepe: Bergoglio sempre accanto agli ultimi Sempre più allo scoperto le resistenze alle sue riforme
Fausto Gasparroni: Quattro anni fa Bergoglio diventava Papa Francesco Come
fanno i bambini quando devono saltare una pozzanghera, prendendo lo
slancio dopo aver fatto un passo indietro, Francesco ha preso lo
slancio cercando un solido fondamento, non dieci o cento, ma ben
ottocento anni fa. In quel primo quarto del XIII secolo, quando
Francesco ha fatto propria la Gioia del Vangelo ed è uscito ad
annunciarlo in povertà e semplicità di cuore a tutte le creature. In
base alla distanza all’indietro che si è preso per iniziare il suo
ministero, si può misurare l’orizzonte verso il quale tendono il suo
desiderio e la sua speranza
Diego Fares: Quattro anni di Papa Francesco: già nel nome un ponte senza precedenti Spunti e vie di fuga (in quattro puntate) per sfuggire alle trappole dei “bilanci provvisori” sul pontificato in corso d’opera
Gianni Valente: Quattro anni dopo. Il dono di un Papa “fallibile” Gianni Valente: La fede dei semplici e le operazioni anti-Francesco Gianni Valente: A chi fa comodo il Papa “Superstar” Gianni Valente: Ce la farà Papa Francesco? --------------------------------------------------------------
(GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)-------------------------------------------- Benedetto
XVI, lettera in difesa di Papa Francesco: "Basta stolto pregiudizio
contro di lui" e I cinque anni del Papa che ha capovolto la Chiesa di
Alberto Melloni
-------------------------------------------- -------------------------------------------- -------------------------------------------- “La Forza di Francesco” - A 5 anni dall’elezione di papa Francesco - puntata di Sulla Via di Damasco
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... Auguri ...5 anni con Papa Francesco!!! Grazie per questi primi 1827 giorni di pontificato... Tanti auguri Papa Francesco ... Ti vogliamo bene e preghiamo per te!!! -------------------------------------------------------------- 5 anni di Francesco ... (vignetta di GIOBA) -------------------------------------------------------------- E'
trascorso un lustro dal 13 marzo 2013, quando è stato eletto al soglio
di Pietro il cardinale Jorge Mario Bergoglio. Riviviamo le fasi più
significative di questi anni di pontificato, sulla strade del mondo per
annunciare la gioia di Cristo
I cinque anni del Papa venuto dalla fine del mondo (video) -------------------------------------------------------------- Articoli indicati nelle Nwsletter n° 9 di Tempo Perso del 16/03/2018 Gli auguri della CEI
CEI: Cinque anni insieme DOSSIER -
Perché Bergoglio piace tanto? Scopriamolo insieme attraverso le
immagini più belle dei cinque anni di pontificato raccolte in uno
speciale di Credere e Famiglia Cristiana
FAMIGLIA CRISTIANA: CINQUE ANNI CON FRANCESCO, UNA GUIDA CHE TOCCA IL CUORE DI TUTTI Che
cosa ricorderanno i nostri nipoti, tra 100 anni, di questi ultimi 5
anni di vita ecclesiale? A 50 anni dal Concilio Vaticano II, la
elezione che il Conclave assumeva il 13 marzo 2013 riportava a Roma,
con potenza e con profezia, lo spirito del Concilio. Fin dalle prime
parole, e con una coerenza sorprendente lungo questi 5 anni, papa
Francesco ha riacceso speranze, liberato energie, riscattato
storie, superato blocchi, riaperto dialoghi, spiazzato inerzie di
comodo e riscoperto primati dimenticati.
Andrea Grillo: Cinque anni di grazia e di libertà Intervista
con il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin: il Pontificato di
Papa Francesco è caratterizzato dalla gioia, dalla misericordia e dalla
missionarietà
Luca Collodi: Parolin: Papa Francesco, Pontificato della gioia È
la sera del 13 marzo 2013 quando Jorge Mario Bergoglio, appena eletto
papa, si affaccia dalla loggia di San Pietro per salutare la folla.
Sceglie di chiamarsi Francesco, nome che richiama Francesco d’Assisi,
evoca l’utopia della «Chiesa povera e dei poveri», prospetta una cesura
con il passato. Tanto più che il gesuita argentino arriva dopo una
stagione di restaurazione (Wojtyla e Ratzinger), scandali sessuali
(pedofilia) e finanziari, veleni (Vatileaks), culminata con le
dimissioni di Benedetto XVI.
Nell’immaginario Francesco diventa il papa «rivoluzionario» che ribalta consuetudini e schemi dell’istituzione ecclesiastica, in una narrazione che mescola realtà e desideri, aspettative e azioni. Gli oppositori gridano alla eversione del bimillenario ordine costituito e al rischio che la barca di Pietro naufraghi nel mare tempestoso del relativismo, del terzomondismo, del comunismo. Luca Kocci: Bergoglio, un rivoluzionario soft per un cambiamento graduale nella Chiesa I
primi 5 anni della Chiesa e del mondo con Francesco Cinque anni di papa
Francesco. Cinque anni di gesti sorprendenti ( in
primis l’Anno Santo straordinario della misericordia) e di scelte
pastorali innovative (a partire dall’attenzione alle periferie
geografiche ed esistenziali del mondo). Cinque anni di Chiesa in uscita
a 360 gradi e di spinta alle riforme per una autentica vita di fede,
prima ancora che per cambiare le strutture esterne.
Cinque anni scanditi spesso da momenti veramente storici (valga per tutti l’incontro – il primo in assoluto, appunto – tra un romano Pontefice e il Patriarca ortodosso di Mosca). In definitiva, cinque anni che già in termini di intensità ed efficacia del ministero petrino sono forieri di un’eredità che travalica la loro semplice durata temporale. Mimmo Muolo: Come sulla via di Emmaus. I primi 5 anni della Chiesa e del mondo con Francesco Il
senso della vista rimanda a una categoria preferita da
Francesco, molto ripetuta ma forse in forma riduttiva. Si tratta delle
periferie. L’udito “parla” dello stile di governo di Bergoglio: la
sinodalità. Il gusto è il dono della gioia che si deposita
nel nostro cuore quando accogliamo il suo Evangelo (Evangelii gaudium).
L’odorato è in grado d’introdurre nel profondo della relazione,
nell’intimità (“pastori con l’odore delle pecore”).
Il tatto dev’essere letto in sfondo antropologico e
spirituale. Francesco comincia a parlarne in senso cristologico
(“toccare la carne di Cristo”), ma giunge poi alla carità verso il
prossimo. Ecco, dunque, i cinque sensi spirituali che permettono
alla Chiesa di essere una Chiesa dai “sani sensi” e, pure, una Chiesa
da gustare!
Marcello Semeraro: Cinque anni con Papa Francesco. I cinque sensi spirituali di Bergoglio Nonostante
gli sforzi fatti finora Papa Francesco «non è riuscito a portare a
compimento nessuna delle riforme annunciate». In occasione del quinto
anniversario di pontificato un sociologo italiano fa un bilancio
complessivo dopo aver passato in rassegna cinque anni di attività,
dando alle stampe - senza usare filtri, né posizioni preconcette - un
dettagliato studio in cui ha misurato l'effettiva portata dell’elemento
innovatore nelle strutture e nei gangli della Chiesa. Il monitoraggio
del professor Marco Marzano, docente all'università di Bergamo, è stato
condensato in un libro intitolato «La Chiesa immobile e la rivoluzione
mancata»
Franca Giansoldati: Il pontificato di Francesco ai raggi X, il sociologo Marzano: «Un incendiario diventato pompiere» Sono
già passati cinque anni da quando, dopo la consumazione della rinuncia
di Benedetto XVI, Jorge Mario Bergoglio si affacciava
sul sagrato di San Pietro come Papa Francesco. Sembra invece che
siano trascorsi decenni da quel momento, specialmente perché da allora
l’agenda delle priorità della Chiesa cattolica è mutata profondamente.
Benedetto Ippolito: Breve guida alla lettura filosofica di Papa Francesco L’arcivescovo
di Port Moresby (Papua Nuova Guinea), John Ribat, è uno dei cardinali
delle periferie voluti da papa Francesco. Così rilegge i cinque anni di
Pontificato: «Nel mondo le periferie ci sono sempre state, ma adesso
davvero ci sentiamo accettati da tutta la Chiesa»
Abigail Seta: «Io, cardinale dalla fine del mondo, e papa Francesco» Dalla
Guinea Bissau padre Fabio Motta, missionario del Pime, racconta
come i gesti e le parole di Francesco stanno lasciando un segno
profondo anche in una parrocchia africana lontanissima dal vaticano
Fabio Motta: «Cinque anni con Francesco visti da noi, periferia del mondo» Mentre
Jorge Mario Bergoglio inizia il suo sesto anno da Successore di Pietro,
il breve discorso da lui pronunciato in pre-Conclave davanti ai
cardinali che lo elessero Papa offre ancora le coordinate oggettive per
registrare come è andata finora. E come potrà andare in futuro
Gianni Valente: Cinque anni di Papa Francesco e quel discorso sul “Mistero della Luna” ...
Non è chi grida di più ad aver più ragione, tanto meno chi disprezza
chi la pensa in modo diverso dal suo. Quanto all'Italia di oggi, così
priva di bussola e di buonsenso, di spirito di tolleranza e generosità,
e di sentimento della giustizia, è bene ricordare un antico aneddoto,
del tempo del dopoguerra. ...
IL SISMOGRAFO: Papa Francesco: quinto anniversario del pontificato. Lo sguardo della stampa internazionale. Analisi, commenti, inchieste ... (8) e link ai precedenti Bergoglio
raccontato da chi l'ha conosciuto in Argentina. E attraverso gli
episodi della vita quotidiana. Un pontefice che preferisce l'ascolto
alla dottrina. E che non ha paura di dire: "Ho sbagliato"
Paolo Rodari: Francesco, i cinque anni in Vaticano del Papa parroco: gesti e aneddoti di un pontefice che vuole essere "normale" -------------------------------------------------------------- SEGNALATO IN FACEBOOK NELLA NOSTRA PAGINA SOCIALE "QUELLI DELLA VIALa Sala Stampa Vaticana
ha annunciato che papa Francesco «ha accettato la rinuncia di monsignor
Dario Edoardo Viganò, Prefetto della Segreteria per la Comunicazione
(SPC)».
«Fino alla nomina del nuovo Prefetto, la SPC sarà guidata dal Segretario del medesimo Dicastero, monsignor Lucio Adrián Ruiz» conclude la nota della Sala Stampa. La Sala Stampa Vaticana ha pubblicato anche la lettera di monsignor Viganò e la risposta di papa Francesco. Nel messaggio in cui annuncia di aver accettato non senza qualche fatica le dimissioni da Prefetto il Papa lo invita a proseguire nel suo lavoro di collaborazione al progetto di riforma: un itinerario oramai giunto al tratto conclusivo con l'imminente fusione dell'Osservatore Romano all'interno dell'unico sistema comunicativo della Santa Sede e l'accorpamento della Tipografia vaticana, per questo nomina monsignor Viganò assessore del dicastero per la comunicazione. Alla base delle dimissioni il caso legato alla lettera del papa emerito, Benedetto XVI, diffusa durante la presentazione della collana "La Teologia di papa Francesco" il 12 marzo scorso. ... Viganò lascia. Il Papa: accetto con fatica le dimissioni -------------------------------------------------------------- Articoli indicati nelle Nwsletter n° 10 di Tempo Perso del 23/03/2018 La lettera che il papa emerito
Benedetto XVI ha inviato alcuni giorni fa a monsignor Dario Viganò,
prefetto della Segreteria per la Comunicazione, in occasione della
presentazione della collana «La Teologia di Papa Francesco», edita
dalla Libreria Editrice Vaticana, è diventata l’ennesima occasione per
uno scontro fra gli accaniti oppositori dell’attuale pontefice e coloro
che ne sostengono a spada tratta la linea.
Giuseppe Savagnone: La croce di papa Francesco Nella
curiosa storia della lettera di Benedetto XVI, scritta a proposito dei
libri sulla teologia di papa Francesco, è apparso con chiarezza un
singolare intreccio tra silenzio cattivo e silenzio buono, tra parole
opportune e parole ingiuste. Vorrei isolare alcuni aspetti della
vicenda, traendone qualche utile considerazione.
La vicenda delle dimissioni del prefetto della segreteria per la comunicazione della Santa Sede Dario Edoardo Viganò (qui, qui e qui gli
approfondimenti di Formiche.net) ha smosso le acque della Curia
romana, gettando una luce su quelli che sono gli umori e le tensioni
rivolte verso l’esterno. In particolar modo nei confronti di chi,
vagliando con scrupolosità la continuità pastorale e magisteriale tra i
due pontefici, e di conseguenza incidendo nel modo in cui si manifesta
l’unità di tutta la Chiesa, non perde occasione per lanciare accuse,
rivendicazioni, o paventare l’esistenza di censure o prevaricazioni. Ma
in cinque anni di pontificato resta “il primo incidente”, quindi il
bilancio è positivo, e anche per questo Papa Francesco “non cambierà
nota”, dice il decano dei vaticanisti italiani Luigi
Accattoli, scrittore e firma per molti anni del Corriere della Sera. Il
“passo indietro” di Viganò è già “un’ammissione di responsabilità”,
nonostante gli “errori” fatti, principalmente “tre”, ha spiegato
Accattoli durante la sua conversazione di Formiche.net. Ma la riforma
“continuerà” con la stessa “impostazione” di prima, in attesa del
profilo del suo successore.
Francesco Gnagni: Qual è il significato delle dimissioni di Viganò. Parla Luigi Accattoli Francesco Peloso: Vaticano, perché la lettera tagliata nasconde un affaire Ratzinger Monsignor Bruno Forte, teologo e arcivescovo metropolita di Chieti ...
«Con convinzione posso testimoniare che esiste una profonda continuità
tra i due pontefici, e non solo perché sono entrambi uomini di fede,
ma perché amano la Chiesa senza misura. Papa Benedetto ha testimoniato
in tantissime occasioni la sua fedeltà a Papa Francesco, il suo essere
leale e sincero. Non ci sono dubbi di sorta» ...
Franca Giansoldati: «Nessuna spaccatura tra i due pontefici. Joseph da sempre fedele a Francesco» Le dimissioni di
monsignor Dario Edoardo Viganò sono la prima seria sconfitta che papa
Francesco subisce rispetto al Sistema-Curia.
Se nel giugno del 2017 il pontefice argentino aveva gestito
sovranamente la prova di forza del siluramento del cardinale Mueller,
apparendo come chi con una parola sola rovesciava dal piedistallo chi
osasse sfidarlo, questa volta si è manifestato il contrario. Il peso
della situazione si misura con le parole stesse del pontefice costretto
ad ammettere la “fatica”, che gli è costata accettare le dimissioni del
(fino a qualche ora prima) potentissimo prefetto della Segreteria per
la Comunicazione vaticana. E’ rotolata la testa di una personalità
considerata in maniera assoluta un “uomo del Papa” ed è caduta perché
dal seno silenzioso della Curia è partita un’ondata di opposizione di
tale ampiezza da essere irresistibile.
Marco Politi: Vaticano, perché le dimissioni di Viganò sono la prima vera sconfitta di Papa Francesco Teologi e storici più papisti
del Papa attaccano Joseph Ratzinger per la sua replica a mons. Viganò e
tirano in ballo le prefazioni firmate dal Pontefice emerito ai libri
dei cardinali Sarah e Müller
Matteo Matzuzzi: Ora sul banco degli imputati finisce Benedetto XVI: "Aveva promesso di tacere" ... Chiedere a Benedetto XVI
di dedicare una prefazione non ai nemici ma agli amici di Bergoglio
deve essere sembrata una bella idea: ma aperta la lettera, è apparso
chiaro che era stato un errore.
Nella lettera di Benedetto XVI c'era infatti una bacchettata agli " stolti" denigratori di Francesco: ma pur nel registro dell'affetto sembrava che il papa emerito desse un voto ( buono, per fortuna...) al papa regnante. E poneva l'interrogativo di cosa sarebbe accaduto se il voto fosse stato cattivo. La lettera, poi aveva due parti più delicate, che sulle prime sono state taciute. ... Alberto Melloni: L'ISOLAMENTO DI PAPA FRANCESCO ... Le dimissioni non sono
arrivate come un fulmine a ciel sereno. Al contrario sembravano
inevitabili dopo il caos provocato dalla stesso Viganò e fatto
esplodere da Settimo cielo, il blog del vaticanista
ratzingeriano-ruiniano Sandro Magister, imbeccato, come già capitato in
altre occasioni, da gole profonde e da anonime “manine” che abitano i
sacri palazzi e che non amano particolarmente papa Francesco.
La vicenda è un concentrato di ingenuità goffe e maldestre e di tentativi di mettere toppe che si sono rivelate peggiori dei buchi da parte di monsignor Viganò, studioso ed esperto di cinema che, nel giugno 2015, lo stesso papa Francesco mette a capo della neonata Segreteria per la comunicazione, il nuovo superdicastero che centralizza e assume il controllo di tutti i media vaticani: quotidiano (Osservatore Romano), Radio Vaticana, Centro televisivo vaticano, casa editrice (Lev), servizio internet e sala stampa. ... Luca Kocci: Lettera di Ratzinger sbianchettata: si dimette monsignor Viganò --------------------------------------------------------------- Viviamoci
e godiamoci questo tempo nel quale per tanti nella Chiesa i sogni di
rinnovamento sembrano finalmente realizzarsi; impegniamoci e… speriamo
fermamente in Dio!
Vitaliano Della Sala: 5 anni di Francesco: l’attualità di un sogno ---------------------------------------------------------------
(GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)-------------------------------------------- Papa Francesco: sei anni di Pontificato con la forza dello Spirito -------------------------------------------- -------------------------------------------- SEGNALATO IN FACEBOOK NELLA NOSTRA PAGINA SOCIALE "QUELLI DELLA VIA#13marzo2013 #PapaFrancesco #Elezione
Le prime parole che Papa Francesco rivolge ai fedeli radunati in piazza San Pietro nel giorno della sua elezione Ed erano da poco passate le sette di sera quando dal comignolo della Cappella Sistina si levò la fumata bianca. Dopo il quinto scrutinio i cardinali avevano scelto. Un’ora dopo, alle 20.12 il primo affaccio del nuovo pontefice fra stupore e commozione generale. --------------- "Fratelli e sorelle, buonasera!... video -------------------------------------------------------------- Articoli indicati nelle Nwsletter n° 9 di Tempo Perso del 15/03/2019 Oggi,
13 marzo 2019, Francesco è in preghiera. È noto che egli sta vivendo
giorni di esercizi spirituali nella “Casa Divin Maestro” presso
Ariccia, nel territorio della diocesi di Albano. Se in questo giorno il
Papa prega, penso sia importante anche per noi unirci alla sua
preghiera e avere per la sua persona e il suo ministero una
intercessione tutta speciale, arricchita dalla gratitudine e
dall’augurio
Marcello Semeraro: Sei anni con Papa Francesco nel contesto del Vaticano II Iniziando il settimo
anno di pontificato, mentre diventa bersaglio delle accuse di nemici ed
ex tifosi, Papa Francesco abbraccia in pienezza il mistero legato al
suo ministero: il compito del successore del pescatore crocifisso a
testa in giù nell’area del colle Vaticano
Gianni Valente: Il mistero di Pietro A distanza di 6 anni,
rievocare questa “settimana intorno alla elezione di Francesco papa”
può aiutare a capire da dove è iniziato tutto. Avevo pubblicato il post
a caldo, alcuni giorni dopo la elezione. Mi sembra che restituisca bene
quello che abbiamo vissuto tutti, ecclesialmente e umanamente. E che
sorprende ancora oggi.
Andrea Grillo: Sei anni fa: una settimana memorabile intorno al 13 marzo Mentre il mondo celebra
l’anniversario dell’elezione, Francesco è in preghiera con i vescovi
per gli Esercizi Spirituali di Quaresima. Il saluto del cardinale Re.
La meditazione dell’abate: «Il presente è egemonico, oggi difficile
fare memoria»
Salvatore Cernuzio: Il Papa, sei anni di pontificato ad Ariccia. La Curia lo festeggia: vicini con devozione «Fratelli e sorelle,
buonasera!». Scorrendo le parole pronunciate dalla loggia di San
Pietro, il 13 marzo di 6 anni fa, si comprende come Francesco esplicitò
subito quella sera le coordinate del suo pontificato. A partire dal
saluto, nel quale esprimeva la volontà di farsi propter hominem, porsi
cioè come prossimo da fratello per tutti esprimendo l’«intima unione
della Chiesa con l’intera famiglia umana », così come viene descritto
nel proemio della Gaudium et spes, all’origine di quell’invito alla
prossimità, cifra del richiamo alla «conversione pastorale» rivolto poi
a tutta la compagine ecclesiale a partire dall’Evangelii gaudium.
Stefania Falasca: Il programma di papa Francesco. Sei anni mosso da Cristo e seguendo la Chiesa -------------------------------------------------------------
(GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)-------------------------------------------- Il vaticanista Lucio Brunelli su Papa Francesco: "Un uomo la cui umanità, senza il dono della fede sarebbe inimmaginabile" --------------------------------------------
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