"Tempo Perso - Alla ricerca di senso nel quotidiano"
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NEWSLETTER n°34 del 2012
Aggiornamento della settimana -
dal 25 al 31 agosto 2012 -
Prossima NEWSLETTER prevista per il 7 settembre 2012 | | |||||||||||||
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N. B. La Lectio a cura di Fr. Egidio Palumbo sarà sospesa e riprenderà in Ottobre La Preghiera dei fedeli e l'Omelia vengono aggiornate appena disponibile (di norma rispettivamente la domenica e il lunedì)
(GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)"Noi siamo acqua" di Christian Albini Si
parla delle alte temperature di questa stagione per il disagio
personale che il caldo ci procura. Anch'io sto scrivendo queste parole
alle prese con il sudore e con il computer bollente. Vedo dalla
finestra il fiume serio ridotto a un rigagnolo.
Si
parla molto meno, invece, della siccità provocata dalla mancanza
d'acqua. Già l'anno scorso, in Cina ci sono stati gravi danni
all'agricoltura e milioni di persone sono rimaste senza acqua potabile.
Anche la nostra produzione agricola sta risentendo pesantemente di
questa torrida estate e il "granaio" degli Stati Uniti è colpito
dall'arsura.
Possiamo
accendere l'aria condizionata negli ambienti chiusi, ma non possiamo
"condizionare" l'ambiente. Eppure, passiamo sopra a queste notizie come
se niente fosse...
--------------------------------------- L’acqua
e le sfide a essa connesse sono nuovamente al centro dell’attenzione.
Difatti, si svolge in questi giorni, in Svezia, la settimana mondiale
dell’acqua, organizzata dall’Istituto internazionale per l’acqua di
Stoccolma (Siwi). Circa duemila fra manager, politici, esperti e
rappresentanti di varie organizzazioni si riuniscono dal 26 al 31
agosto nella capitale svedese, per partecipare all’edizione 2012 di
questo appuntamento annuale sull’acqua, lanciato per la prima volta nel
1991. Questa settimana mondiale è un appuntamento importante. Portato
avanti, un anno dopo l’altro, da uno di quegli istituti di cui la
Svezia va giustamente fiera, è diventato un evento quasi imperdibile
per i tecnici e gli esperti dell’acqua.
Il diritto all’acqua nel mondo globalizzato L’edizione annuale della
settimana mondiale dell'acqua, che ha aperto a Stoccolma il 26 agosto e
si chiuderà il 31 si concentra su acqua e sicurezza alimentare. Settimana mondiale dell’acqua, focus su acqua e sicurezza alimentare In occasione della Settimana Mondiale dell’acqua, la FAO lancia un nuovo piano d’azione Nel
suo intervento alla cerimonia d'apertura della Settimana Mondiale
dell'Acqua (Stoccolma 26-31 agosto 2012), il Direttore Generale della
FAO José Graziano da Silva ha affermato "Non esiste sicurezza
alimentare senza sicurezza delle risorse idriche", facendo notare che
il recente rapporto della FAO The State of Land and Water Resources for Food and Agriculture (Lo
Stato Mondiale delle Risorse Idriche e Fondiarie per l'Alimentazione e
l'Agricoltura N.d.T.) avverte chiaramente che scarsezza d'acqua ed
inquinamento stanno mettendo a rischio in tutto il mondo interi sistemi
produttivi. La Settimana
Mondiale dell'Acqua è una conferenza annuale dove responsabili politici
ed esperti di tutto il mondo discutono delle risorse idriche e della
loro gestione. La siccità obbliga a gestire meglio le risorse idriche per salvaguardare la sicurezza alimentare In
coincidenza con la "Settimana mondiale dell'acqua" (World Water Week,
Stoccolma 26-31 agosto 2012), l'UNICEF rende noto che, nonostante gli
enormi progressi compiuti negli ultimi 20 anni sul versante
dell'accesso a fonti idriche affidabili per miliardi di persone,
portare a compimento l'obiettivo dell'acqua per tutti non sarà cosa
facile. «Abbiamo registrato
miglioramenti eccezionali in ogni regione del globo» afferma Sanjay
Wijesekera, a capo dei programmi Acqua e Igiene per l'UNICEF.
«Tuttavia, il nostro impegno non cesserà fino a quando ogni singola
persona avrà ogni giorno a disposizione acqua da bere a sufficienza e
da fonti sicure. Purtroppo la parte più difficile del compito è quella
che abbiamo dinanzi.» UNICEF: progressi enormi, ora raggiungere gli esclusi Fermare
gli sprechi, tutti. Cominciando da quelli alimentari per risparmiare
acqua, una risorsa che spesso non ci si accorge di buttar via in grandi
quantità. I primi paladini di questa nuova forma di "consapevolezza"
potranno essere i sindaci aderendo, il 29 settembre da Trieste, al
lancio della "Carta per amministratori a spreco zero", nel contesto
degli eventi di Trieste Next. La
proposta è stata lanciata da Andrea Segrè - triestino, preside della
facoltà di Agraria dell'università di Bologna - durante il suo
intervento alla settimana mondiale dell'acqua a Stoccolma (unico
italiano presente alla kermesse scandinava), in cui è stata ricordata
la risoluzione Ue per dichiarare il 2014 anno europeo contro lo spreco
e per impegnarsi a dimezzare gli sprechi entro il 2025. Con la Carta
anti-spreco i sindaci non faranno altro che anticipare le azioni
indicate nella risoluzione Ue. Parte da Trieste la lotta allo spreco dell’acqua. Sindaci in prima linea -------------------------------------------- La settimana più calda
dell’estate italiana riporta all’attenzione la realtà dei cambiamenti
climatici e in particolare l’evenienza di accadimenti estremi:
onde torride che si ripetono più volte, prolungata assenza di
precipitazioni, fiumi in secca, violentissimi temporali con grandine
diffusa, piogge torrenziali che generano smottamenti e frane, incendi
più o meno “naturali”. I giornali di tutto il mondo riempiono le
cronache agostane di questi eventi. Per ora tuttavia siamo
esclusivamente a una fase descrittiva: si evidenziano le ricerche
scientifiche, si contano i danni, si piangono le vittime, si annunciano
iniziative a livello globale e locale, ma una vera azione preventiva
non viene quasi mai attuata. E così si prosegue con gli allarmi.
Piergiorgio Cattani: Clima: aumentano temperatura e eventi estremi I cambiamenti
climatici in atto rendono sempre più frequenti ed intensi gli
eventi meteorologici estremi: piove di rado ma quando piove
la pioggia è di quella cattiva, dirompente, che slava via i
nutrienti dal terreno, causando alluvioni, smottamenti e frane. Specie
in un Paese come l’Italia, dove la prevenzione del rischio
idrogeologico sfiora lo zero. Lo testimoniano le alluvioni che
hanno colpito la Liguria lo scorso anno, trovando un territorio
impreparato a gestire l’emergenza climatica.
Anche questo autunno il rischio di alluvioni si fa sempre più alto, a causa dell’aumento della temperatura dei mari, ben quattro gradi sopra la media stagionale. AlterEco: Sarà un autunno caldo e sale il rischio alluvioni 22 agosto: è di un rosso
bollente il termometro per la settimana più torrida di questa estate
2012,sono in rosso e languono granai e campi per la siccità ed è
in rosso il conto delle risorserinnovabili della Terra. Perché
oggi, secondo le stime del Global Footprint Network, è l’Earth
Overshoot Day ovvero il giorno in cui si esauriscono le risorse
che è in grado di generare la Terra ogni anno. Un giorno che arriva
sempre prima ogni anno, lo scorso anno il Pianeta andò in rosso il
27 settembre. Un anticipo dovuto senza dubbio alla nostra voracità in
continuo incremento ed alla nostra impronta sempre più pesante.
E anche, aggiungiamo, a siccità, incendi, alluvioni, eventi meteorologici sempre più estremi e specie invasive che rallentano la capacità di rigenerarsi della biodiversità e delle risorse naturali da cui dipendiamo. AlterEco: La Terra ci presenta il conto... in rosso Il 22 agosto sono esaurite
tutte le risorse naturali che la terra è in grado di produrre per il
2012. Da qui a fine anno andremo avanti con le riserve accantonate.
Insomma, a oggi la natura non è in grado di fornire quanto le nostre
infrastrutture, economie e stili di vita gli richiedono: per farlo ci
vorrebbe un pianeta e mezzo. Ad aggravare le cose c’è il fenomeno
del cash crops: si tende a coltivare quello che costa di più sul
mercato e non quello a più alto valore nutritivo. Il consumismo farà sì
che il capitalismo si autodigerisca? Andremo verso una decrescita non
felice ma obbligata?
Alessandro Montesi: Dal 22 agosto esaurite le risorse naturali 2012. Inizia la decrescita infelice? Secondo i dati del Fondo Monetario Internazionale il rapporto
debito/PIL dovrebbe salire a 125,8 nel 2012 e a 126,4 nel 2013, per poi
iniziare una discesa fino a 119,4 nel 2017. Sono numeri preoccupanti,
ma non inevitabili. Anche con questo scenario gli obiettivi annunciati
dal programma di Fermare il Declino per la prossima legislatura
(ridurre il rapporto debito/PIL al 100%, ridurre la spesa pubblica di 6
punti di PIL, ridurre le tasse di 5 punti di PIL) sono perfettamente
eseguibili. La questione non è la fattibilità economica ma la volontà
politica. Ecco spiegato come in un'analisi scelta per voi da Noise From Amerika.
Sandro Brusco: Meno debito e più crescita? Si può anche in Italia (GIA' ANTICIPATI NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)Ci
sono intuizioni, anche semplici, che possono cambiare la vita di
migliaia di persone. Come quella che negli anni successivi alla seconda
guerra mondiale ebbe Ludwing Guttmann, neurologo tedesco costretto a
fuggire in Inghilterra dopo la persecuzione nazista degli ebrei. Nella
città di Stoke Mandeville, vicino Londra, fu messo a capo della "Spinal
Injures unit" dove venivano ricoverati i reduci dal fronte che avevano
subìto lesioni midollari. Qui si rese conto che questi ragazzi
tornavano mutilati non solo nel corpo: alle gravi ferite riportate si
aggiungevano anche condizioni psichiche gravi. La depressione portava
tanti a lasciarsi andare, altri addirittura al gesto estremo. Ben
presto il dottor Guttman capì che bisognava fare qualcosa: intervenire
non solo sul versante medico in senso stretto, ma aiutarli a tornare a
una vita normale attraverso uno stimolo esterno. E siccome tanti erano
ancora giovani, pensò che tutto questo fosse possibile attraverso lo
sport. Dagli esercizi fisici distesi sul letto dell'ospedale alle gare
agonistiche il passo fu breve. E così il 28 luglio del 1948 i reduci
britannici furono i primi atleti al mondo a disputare i Giochi di Stoke
Mandeville, nello stesso giorno in cui a Londra si dava il via ai
Giochi olimpici. Ma se Guttman può essere definito il padre del
movimento paralimpico mondiale, in Italia la sport terapia fu fondata
da Antonio Maglio, che organizzò a Roma nel 1960 la prima vera
Paralimpiade moderna.
PARALIMPIADI, VIAGGIO ALLE ORIGINI: DA STOKE MANDEVILLE AD OSTIA I PRIMI PASSI DEL MOVIMENTO C’è
una nazione “ombra” che per popolazione verrebbe subito dopo Cina e
India: quella dei disabili. Sono 650 milioni i disabili a livello
globale, oltre il 10 per cento della popolazione complessiva. Tutti
insieme popolerebbero la terza nazione del mondo. Una nazione che non
conosciamo, fatta anche di atleti e soddisfazioni.
Le Olimpiadi e la “nazione ombra” (testo+video) "Un sogno colorato di sorrisi", così Luca Pancalli immagina le Paralimpiadi di Londra che si apprestano. In una video intervista, il Presidente del CIP risponde alle domande degli internauti, followers della pagina Facebook di Abilitychannel. intervista sulleParalimpiadi fatta da Abilitychannel a Luca Pancalli. Impennata
delle vendite grazie al velocista sudafricano che ha gareggiato anche
nelle sfide riservate agli atleti normodotati. A 20 giorni dall'inizio
delle competizioni i tagliandi strappati sono 1,4 milioni e ne restano
900mila disponibili. In caso di 'sold out' l'edizione britannica
supererà il grande successo della precedente di Pechino
Febbre da Parampiadi: l'effetto Pistorius scatena la corsa ai biglietti Video realizzato dai ragazzi della classe 2D della scuola media di Arcistae ( Varese ) Tutto
è iniziato quando abbiamo visto una pallina da baseball per non
vedenti. Da lì, è iniziata la nostra curiosità, che ci ha portati a
fare ricerche su internet, fare slide in Power Point e montarle in
Windows Movie Maker. Questo è l'insieme del nostro lavoro, un
progetto realizzato in ambito scolastico per aprirci a questo mondo.
LE PARALIMPIADI: OLIMPIADI PER TUTTI. ragazzi che non mollano (video) -------------------------------------------- Quelle
di Londra 2012 saranno le Paralimpiadi più partecipate della storia. Un
movimento immenso di atleti con le loro aspettative, con i sacrifici
fatti, i record. Perché parlare di Paralimpiadi significa parlare dello
sport vero e dei suoi valori. E allora ecco anche storie fantastiche
concepite con lacrime, sudore ma anche sorrisi di chi si è rimesso in
gioco, di chi è passato dalla disperazione alla gioia, di chi ha
combattuto e vinto la propria battaglia. Ma non c’è spazio per la
retorica: lo sport paralimpico è competizione, agonismo, divertimento.
Ne sa qualcosa Alex Zanardi, noto campione di automobilismo passato per
le note vicende della vita all’handbyke, o Assunta Legnante, da atleta
olimpica a Pechino a protagonista paralimpica a Londra, in seguito a
un’improvvisa cecità. Storie di vita, storie comunque di vittorie.
dallo Speciale del sito REDATTORE SOCIALE: Gli atleti azzurri
Le discipline paralimpiche
Il calendario dei giochi
Guarda le Photogallery
Paralimpiadi 2012: a Londra gli azzurri impegnati in 12 discipline Protagonisti di sogni: gli atleti paralimpici
PROMO PARALIMPIADI LONDRA 2012 (video)
-------------------------------------------- Non c’è barriera alle «diverse»
abilità in una palestra di Londra dove ragazzi con problemi fisici o di
integrazione sociale imparano gratuitamente le discipline circensi. Una
storia di emancipazione raccontata nelle foto di Marco Pavan, dagli
allenamenti fino agli applausi del pubblico
POPOLI: Siamo tutti acrobati La
spedizione azzurra va a caccia di medaglie, con 98 atleti partiti
Londra. Ce ne saranno 4200, arrivati da tutto il mondo, per continuare
a tenere accesa la fiaccola dello sport. Le Paralimpiadi fanno rima con
passione: 2,2 milioni di biglietti già venduti, 20 sport adattati alle
caratteristiche dei partecipanti, negli impianti che hanno già fatto da
palcoscenico ai Giochi dei normodotati.
AVVENIRE: Quel lancio oltre il buio --------------------------------------------------------------- ... il ministro ha fatto
importanti e innovative dichiarazioni, tra cui spicca quella relativa
alla modifica della ferrea politica proibizionista dei governi
precedenti: “Non intendo sottrarmi al dibattito sulla legalizzazione
delle droghe leggere. L’argomento, per la sua estrema delicatezza e le
sue molteplici e rilevantissime implicazioni, richiede di essere
affrontato nelle competenti sedi istituzionali, con i tempi necessari a
un confronto ricco ed articolato che certo non può realizzarsi nel
breve periodo di governo che mi è stato affidato”. Subito sono piovute
le reazioni, ovviamente di segno diametralmente opposto a seconda della
matrice culturale di provenienza
UNIMONDO: Droga, Riccardi apre a un dibattito sul protezionismo Noury (Amnesty): ''Nell'accordo
firmato a Tripoli dal ministro Cancelleri, obiettivi analoghi e
contenuti simili alle intese sottoscritte dai precedenti governi''. E
su possibili ondate migratorie dalla Siria: ''il flusso sarà modesto''
Emilio Fabio Torsello: L'altra faccia del governo Monti, i diritti umani dei migranti che tutti dimenticano Nell’"agenda per la crescita"
anche diversi interventi dedicati agli stranieri in Italia. Dai
rimpatri assistiti all’informatizzazione, dagli accordi internazionali
a nuove norme per contrastare il razzismo
STRANIERI IN ITALIA: Governo: "Rivedremo il Testo Unico sull'immigrazione"
(GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)Due
reporter italiani in Siria. Una si ferma al confine con la Giordania,
tra i disperati dei campi profughi. L’altro raggiunge la capitale
Amman, viene irretito per giorni dai servizi segreti di Assad, con la
bella Yara che lo costringe a non fare il suo lavoro e a sorbirsi la
propaganda del regime. Poi riesce a liberarsi e a raggiungere Daraa
(dopo aver fallito l’ingresso a Homs) e a testimoniare l’orrore.
Siria, l’orrore visto con gli occhi di due reporter italiani Intervista
al padre gesuita che ha vissuto il Siria per più di trent'anni e chiede
all'Onu di intervenire per interrompere il massacro
Padre Dall’Oglio: “Vi racconto la mia Siria” Reporter sans frontières esprime le sue più sentite condoglianze alla famiglia, agli amici e ai colleghi di Mika Yamamoto.
Questa
giornalista quarantacinquenne era una reporter molto esperta, abituata
agli ambienti più ostili. La sua morte ci ricorda che la Siria è il
paese più a rischio per i giornalisti.
Siria: giornalista giapponese uccisa ad Aleppo, due reporter del canale televisivo Al Hurra dispersi Ci
sono cicatrici che non riescono a guarire. Soprattutto quando a
soffrire sono i bambini. La piccola Qamar ha solo 4 anni e non sarà mai
più la bimba spensierata che era un tempo...
video; "Le cicatrici nell'anima dei bambini" -------------------------------------------- Rispediti in Myanmar dalla Cina, rischiano la vita per via della guerra civile
I rifugiati di etnia Kachin cercano riparo ai confini con il Myanmar ma il governo cinese li respinge e caccia i sopravvissuti alla guerra civile. Ecco cosa sta accadendo nelle ultime settimane. Alessandra Cristofari: I profughi accompagnati a morire Dopo il secondo veto
russo-cinese che vietava un intervento straniero in Siria (4
febbraio), gli occidentali hanno fatto finta di cercare la pace
mentre conducevano una vasta guerra segreta.
Thierry Meyssan: «Sotto i nostri occhi», cronaca di politica internazionale n°5 Nel campo di Za'atari oltre
17mila rifugiati, la metà minori. Con la necessità di avere acqua,
vaccinazioni e spazi dedicati per minimizzare l'impatto emotivo della
situazione. Così l'Unicef affronta l'emergenza. E chiede sostegno
REPUBBLICA: Siria, il dramma dei profughi bambini in migliaia rifugiati in Giordania Testimonianze agghiaccianti
quelle raccolte da Breaking the Silence, un’organizzazione di
veterani che hanno servito l’esercito di Israele fino alla Seconda
Intifada. Hanno deciso di esporsi per raccontare la realtà quotidiana
della vita nei territori occupati.
Ilaria Bortot: Israele, parlano gli ex-soldati: "Così calpestavamo i diritti dei bambini palestinesi" ... C’è chi ritiene
addirittura che se l’Onu lasciasse l’Africa, gli africani saprebbero
risolvere i loro problemi. Crediamo che l’autorità della comunità umana
planetaria debba essere capace di impedire le violenze con forze civili
di polizia e di pace, senza le guerre chiamate pace, senza l’inerzia di
fronte alle sopraffazioni...
Enrico Peyretti: L'Africa non è umanità come il resto del mondo? Un giornalista
dell’Apple Daily di Hong Kong ha partecipato sotto copertura, come
studente universitario, ad un tour in Cina continentale, organizzato da
dei gruppi giovanili di Hong Kong. Nel suo articolo per l’Apple
Daily, il giornalista ha raccontato un “tour di lavaggio del
cervello”, descrivendo un itinerario pieno di attività atte ad
incoraggiare un fervente nazionalismo e a promuovere la propaganda
del regime cinese.
John Wang e Annie Wu: Reporter di Hong Kong partecipa sotto copertura al "tour di lavaggio del cervello" in Cina I
lavoratori, soprattutto donne, addetti al settore tessile del
Bangladesh guadagnano meno di 37 dollari il mese. Aumentano le
tensioni. Ma il Governo rifiuta di aumentare i salari.
Roberto Zichittella: Made in Bangladesh, stipendi da fame Con un progetto di legge presentato dal presidente del Congresso
honduregno Juan Hernández, volto a creare dei battaglioni speciali da
utilizzare nelle attività di ordine pubblico al posto della polizia
regolare, l’Honduras di Porfirio Lobo si incammina sulla strada di un
progetto (para)militarista molto pericoloso. Alla metà di agosto il governo del presidente riformatore Thein Sein, oltre ad annunciare una svolta rispetto alla censura sui media imposta per decenni in Birmania, ha istituito una commissione di inchiesta sulle violenze scoppiate in giugno nello Stato occidentale di Rakhine tra la maggioranza rakhine (buddhista) e la minoranza rohingya (musulmana, circa un quarto della popolazione). Francesco Pistocchini: Birmania: il pogrom dimenticato dei rohingya
(GIA' ANTICIPATO NEL NOSTRO BLOG PIETRE VIVE)Arriva il prossimo 24 settembre il bando più atteso di questo 2012. Stiamo parlando del bando relativo al maxi concorso dedicato alle scuole e che vedrà la copertura di circa 12.000 cattedre negli istituti statali. Maxi Concorso per le scuole statali: 12.000 cattedre a disposizione Concorso
a cattedre, il bando esce a settembre. Una buona notizia, ma c'è
delusione: la scuola italiana ha disperatamente bisogno dell'entusiamo
dei giovani. Scuola: concorso sì, ma per i giovani Il paese vuole il concorso. Parliamo del concorso per 12.000 cattedre nella scuola statale. Bene.
Evviva. Anche io lo vorrei, però è un condizionale che non trova requie
né risposte. Perché viene dopo il dubbio: il Paese ha bisogno di questo
concorso?
Il paese vuole il concorso Una
nuova infornata di insegnanti per i prossimi due anni. Una notizia che
realizza i sogni di chi, da anni, si arrabatta per salire di qualche
punto in graduatoria. Sarà l’immissione a ruolo degli abilitati di
prima fascia e di terza, più un concorso con bando a settembre. Tutto a
posto? Non è detto. I dettagli sono importanti, come fa notare Matteo
Cacciola, e potrebbero rovinare tutto il disegno. Per cui, ci vorrà
attenzione, ed ecco perché.
Ma il concorso per docenti nasconde un inghippo -------------------------------------------- ... Tra tutti gli
argomenti di cui poteva trattare parlando di istruzione ha scelto
questo: il sostegno alle scuole non statali. Non ha parlato di sostegno
primario del governo all’istruzione del paese, non ha parlato del ruolo
fondante della scuola nel rimettere la nazione “in carreggiata”, non ha
parlato della sussidiarietà indispensabile tra mondo della scuola,
mondo della ricerca educativa, mondo politico e società italiana. No.
Nulla di tutto ciò: ha semplicemente ribadito che, nonostante i tagli e
le tasse stiano infestando ogni angolo della nazione, due cose non
verranno intaccate affatto: i grandi patrimoni e i finanziamenti alle
scuole non statali, frequentate in genere dagli eredi di quei grandi
patrimoni...
Mila Spicola: E Monti parlò di scuola
SEGNALATO IN FACEBOOK NELLA NOSTRA PAGINA SOCIALE "QUELLI DELLA VIA"Contro la mafia... --------------------------------------------------------------- “Contro la mafia non subire in silenzio ma urla il tuo dissenso”. Lorenzo Baldo e Maria Loi: Un urlo di dissenso nel ricordo di Libero Grassi Vietato
rivelare intrecci tra cosche, affari e politica. Altrimenti ti
querelano e a farlo stavolta è una giunta comunale preoccupata per la
rispettabilità del paese. E' ciò che sta accadendo ad Antonio Mazzeo,
autore del libro "I Padrini del Ponte", per un'inchiesta sulla cittadina di Falcone, nel messinese.
Checchino Antonini: Vietato parlare di mafia in Sicilia ---------------------------------------------------------------
"Il coraggio di sperare oggi"
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CHIESA
E SOCIETA'
/ |
BENEDETTO XVI |
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1) La newsletter è settimanale;
2) Il servizio di "Lectio" a cura di fr. Egidio Palumbo alla pagina:
http://digilander.libero.it/tempo_perso_2/la_lectio_del_Vangelo_della_domenica.htm
3) Il servizio omelia di P. Gregorio on-line (mp3) alla pagina
http://digilander.libero.it/tempodipace/l_omelia_di_p_Gregorio.htm